Per un Progetto di Comunità a Supporto dell’Agricoltura (CSA)
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L’ambizione e aspirazione di un finalmente solido Progetto di Vita in Comunità, che ponga le sue radici nei principi di autorganizzazione non gerarchica, reciprocità e solidarietà, e guardi al contempo verso un futuro concretamente ecosostenibile, ha acceso in noi la scintilla che ha portato alla presente condivisione di un modello di Agricoltura Sociale già ampiamente diffuso in tutto mondo, dalla riconosciuta solidità economica e dall’ampio respiro comunitaristico.
Cos’ è una Csa?
Viene dal medesimo acronimo inglese e sta per Comunità a Supporto dell’Agricoltura: si tratta di un partenariato fra PRODUTTORI e CONSUMATORI. Tale approccio ha reso necessario forgiare una nuova figura sociale per la cui definizione è stato necessario coniare un nuovo termine, al fine di collocarla nel sistema economico e sociale in evoluzione che intendono animare: il “prosumer”.
Il prosumer non considera più sufficiente votare le scelte di qualcun altro acquistando. Nella nuova consapevolezza è urgente partecipare fin da subito, indirizzando le scelte prima che avvengano; sostenendo con la propria energia non solo economica ma anche mettendo a disposizione, ciascuno per le proprie possibilità, la propria energia vitale.
A questo fine si costituisce una Comunità di genti, in essa si coopera al fine della produzione di cibo sano, locale e coltivato tramite l’implementazione di pratiche biologiche ed ecosostenibili. Si produce anche per la città, per chi non ha terra, per chi non può contribuire lavorando.
Le parole-chiave:
– Riassunzione di responsabilità da parte dei soci: verso la propria terra, l’ecosistema e le attuali e future comunità di genti;
– Condivisione del rischio: tramite un prefinanziamento, all’inizio dell’anno agricolo, che corrisponderà alla quota-prodotto stagionale o annuale consumata da ogni socio;
– Comunitarismo: un progetto che si fonda sulla, anche minima e relazionata alle possibilità e disponibilità di ognuno, partecipazione attiva alla vita di comunità;
– Solidarietà ed equità: tramite l’attivazione di meccanismi e fondi di comunità a supporto di colori i quali non possono sostenere, in parte o interamente, la quota prodotto.
Perch é scegliere di sostenere un Progetto di Csa e diventare socio?
Per il Produttore
– la possibilità di un compenso equo e giusto, ben commisurato all’impegno profuso e slegato dall’imprevedibilità dei fenomeni naturali;
– l’implementazione di pratiche di comunità a supporto delle attività agricole; – la riconnessione con la comunità locale, i suoi bisogni e le sue potenzialità;
– il mantenimento di prezzi fissi e non condizionabili dalle influenze del mercato;
– la riduzione degli sprechi legati al prodotto rimasto invenduto
Per il fruitore
– l’accessibilità a cibo fresco, salutare e prodotto secondo pratiche di “minima lavorazione del suolo”, agricoltura biodinamica e permacultura;
– riconquista della sovranità’ alimentare e riduzione dei prezzi innescata dalla partecipazione comunitaria alle attività della Csa;
– il sostegno della comunità’ locale tramite la produzione e il consumo di cibo a km 0 e in stretto contatto con produttori e soci;
– la riacquisizione e/o condivisione di conoscenze e pratiche agricole dimenticate;
– la ritrovata riconnessione, all’interno di una società materialistica e liquida, con Terra e natura.